Uno studio sull’efficienza energetica ha fornito dati preziosi per l’ottimizzazione degli impianti.

Su incarico della Borealis Polymere GmbH, presso la sede di Burghausen, nel triangolo della chimica in Baviera, la VTU Engineering ha eseguito un’analisi completa e ha definito le prime misure necessarie per risparmi futuri su energia e costi. Lo stabilimento si trova al centro del cosiddetto “triangolo della chimica bavarese”, a nord della cittadina di Burghausen. La Borealis gestisce in questa sua sede due impianti per la produzione di polipropilene e polietilene e nel 2008 ha ampliato la produzione di polipropilene con l’impianto PP6. In quest’ultimo, grazie alla tecnologia Borstar® propria dell’azienda, vengono prodotte ogni anno oltre 330.000 tonnellate di polipropilene per il mercato europeo. I granulati plastici prodotti vengono ulteriormente lavorati da parte dei clienti per la realizzazione di fibre, pellicole, corpi cavi o semilavorati. Questi ultimi vengono innanzitutto impiegati attraverso la tecnica della colata e la tecnica della soffiatura di pellicole e vengono dunque utilizzate per confezionamenti alimentari, prodotti domestici, di trasporto e medicali, per flaconi di detergenti e cosmetici, nonché per fibre e applicazioni igieniche.

 

Su incarico della Borealis Polymere GmbH, la VTU Engineering ha condotto uno studio sull’efficienza energetica del nuovo impianto PP6. Nell’ambito di tale analisi sono stati controllati i flussi energetici dei principali vettori di energia quali corrente, vapore, acqua raffreddante, acqua della torre di raffreddamento e acqua glicolata, che a loro volta sono stati assegnati a singoli granuli. Da ciò si è ottenuto un diagramma di flusso energetico o Sankey e delle curve integrali per l’analisi ABC dei singoli consumi per flusso di energia. I diagrammi rappresentano da un lato la situazione energetica reale e dall’altro mettono in evidenza i consumi attesi. Per ciascun vettore di energia sono stati messi in evidenza i costi e la produzione equivalente di CO2 e sono stati convertiti i consumi o i risparmi in euro e in tonnellate i CO2. Su questa base, la VTU ha sottoposto tutti i consumatori A e B dei vettori di energia a un’analisi di ottimizzazione e ha eseguito al contempo una valutazione dei costi in accordo con la Borealis Polymere per l’investimento necessario per tutte le ottimizzazioni.

 

Sono state dunque identificate e quantificate le misure decisive per l’ottimizzazione:

  • 5 misure riguardanti il processo
  • 27 azionamenti elettrici (tutti > 100kW)
  • 4 sistemi di riscaldamento elettrici (tutti > 25kW)
  • 21 utilizzatori di acqua per la torre di raffreddamento (tutti > 15t/h)
  • 15 utilizzatori di acqua di raffreddamento (tutti > 10t/h)
  • 8 utilizzatori di vapore (tutti > 3% dell’intero consumo di vapore)

 

I risultati hanno coinvolto misure organizzative, nonché il potenziamento delle FU con i sistemi di azionamento più diversi, dislocazioni degli apporti di calore, sostituzione dei vettori di energia, fino ad alcune modifiche nelle fasi processuali. In base a questi dati è possibile elaborare infine un modus operandi strategico per l’attuazione delle misure e di tutti gli investimenti in maniera semplice e con una possibilità di ammortamento quanto più rapida possibile.