La Roche di Basilea ha incaricato la VTU Engineering della progettazione generale di un impianto di produzione di sostanze radioattive.

L’impianto deve essere integrato in un edificio già esistente. Inoltre vanno rispettati gli elevati requisiti relativi alla protezione dei dipendenti, alle GMP e alla flessibilità all’interno di uno spazio ristretto.
Roche è un’impresa con sede principale a Basilea, attiva su scala mondiale, che riveste il ruolo di precursore nella ricerca e nello sviluppo di medicinali e nell’attività di diagnostica. Per la produzione commerciale di nuovi prodotti, di prodotti intermedi e per il loro lancio sul mercato è stato realizzato un nuovo impianto nella struttura già esistente della sede principale.

 

VTU Engineering è stata incaricata della progettazione generale dell’intero progetto nelle fasi Basic e Detail Engineering. Il progetto prevedeva un impianto di produzione compresi i dispositivi secondari, opere d’infrastruttura, area di lavaggio e dispensing, nonché l’adeguamento dell’edificio e della sua infrastruttura per l’integrazione e la messa in esercizio del nuovo impianto. L’impianto è stato dunque dimensionato e sviluppato per la lavorazione e la produzione in sicurezza di sostanze fino alla categoria 3B (IOEL fra 50ng/m³ e 1µg/m³). Affinché l’impianto soddisfacesse i requisiti di igiene sul posto di lavoro per le sostanze radioattive e le regole vigenti delle GMP per la garanzia della necessaria qualità dei prodotti, è stato integrato come unità chiusa all’interno dell’edificio di produzione già esistente (sistema ‘house in house’).

 

Per via delle brevi campagne di produzione e dei mutevoli scenari di lancio dei prodotti, i requisiti di produttività, efficienza, possibilità di pulizia e flessibilità dell’impianto erano molto elevati. Il cambio del prodotto e la riattrezzatura devono avvenire in brevi lassi di tempo, pertanto era necessario tener conto anche di un comando semplice ed ergonomico unito a possibilità di configurazione efficaci e parti dell’impianto con un design orientato allo scopo. Al fine di soddisfare tali requisiti e le regole vigenti in fatto di igiene, parti specifiche dell’impianto sono state dotate di isolatori o schermate dall’ambiente circostante mediante sistemi di containment.L’utilizzo di materiali resistenti alla corrosione, come acciaio smaltato, Hastelloy e Tantal consente un utilizzo flessibile e versatile dell’impianto (Multi Purpose Unit).

 

VTU Engineering ha svolto la funzione di progettista generale in questo progetto e ha coordinato tutti i progettisti specializzati dei settori automazione, elettro installazioni, impianti sanitari, costruzione, TBE e progettazione 3D. Al fine di consentire una comunicazione efficiente all’interno del team del progetto, è stato allestito un apposito ufficio nelle vicinanze dell’impianto, dove si incontravano l’intera squadra e i responsabili del progetto di casa Roche, nonché i rappresentanti della futura società di gestione. Grazie a questa affiatata collaborazione è stato possibile far confluire perfettamente nel progetto i desideri e le richieste del cliente. I lavori di installazione sono stati conclusi a fine dicembre 2015. Attualmente sono in corso le attività di OQ e quelle di assistenza, come la progettazione della manutenzione, l’acquisto di parti di ricambio e la formazione dei dipendenti. VTU continuerà a sostenere Roche in queste attività fino alla consegna alla società di gestione.